Manutenzione auto: quali sono i controlli periodici

03 Maggio 2022 - Lettura di 4 minuti Immagine Manutenzione auto: quali sono i controlli periodici

Quali sono i controlli periodici a cui va sottoposta un'auto? A cosa serve la manutenzione ordinaria di un veicolo? È necessario rivolgersi ad un'officina autorizzata? In questo articolo cercheremo di rispondere a queste e ad altre domande per risolvere i dubbi più comuni.

I controlli periodici

A cosa servono

I controlli periodici sono necessari per garantire la sicurezza di una vettura, sia per il conducente sia per gli altri viaggiatori. Per tutelare noi stessi e gli altri al meglio, la decisione più saggia è quella di recarsi dal proprio meccanico di fiducia non appena notiamo qualcosa che non va: una spia nel quadro oppure una perdita. Prevenire è molto più economico del danno che potremmo dover sistemare se rimandiamo.

La manutenzione dell’auto è utile anche per mantenere alto il valore della macchina che, avendo ricevuto tutte le attenzioni necessarie, può garantire un ciclo di utilizzo più lungo. Alcuni controlli sono suggeriti proprio dalle case automobilistiche, che al momento dell’acquisto del veicolo possono offrire una serie di servizi a patto che eseguiamo dei check up periodici per ridurre i fattori di rischio relativi alla sicurezza del veicolo.

La revisione

La revisione è l'unico controllo obbligatorio per legge: guidare sprovvisti del certificato di revisione è punibile con una multa che parte da 170 euro e può arrivare ai 690. 
È importante perché certifica l'idoneità del veicolo a circolare, va infatti effettuata presso officine autorizzate oppure alla Motorizzazione Civile

La revisione va ripetuta con una cadenza regolare stabilita dalla legge: il primo controllo di revisione va fatto a distanza di 4 anni dalla prima immatricolazione dell'auto e i successivi ogni due anni.

Il costo della revisione è di circa 66 euro, prevede alcuni controlli standard con oggetto i componenti interni del veicolo: ad esempio pastiglie dei freni e sospensioni, sterzo e servosterzo, ispezione dei cristalli, dell'impianto elettrico e del vano motore, controllo di assi, ruote e pneumatici, dello stato della carrozzeria e infine viene controllato il corretto funzionamento di un eventuale impianto a GPL.

 

 

Il tagliando

Il tagliando è un controllo di routine che va effettuato dopo i primi 10.000km (o dopo un anno) dall’acquisto dell’auto, poi ogni 25.000km circa. È necessario per mantenere la macchina in buone condizioni e, se fatto presso officine autorizzate, serve anche a mantenere la garanzia di casa madre

In questo caso, il costo totale può variare a seconda dell'entità del lavoro che viene effettuato. Generalmente il tagliando consiste nel controllo dei liquidi (radiatore, olio motore, freni e tergicristalli), nella sostituzione dei filtri (dell’olio, dell’aria e dell’abitacolo), prevede anche un controllo degli pneumatici, della trasmissione, del climatizzatore, della marmitta, degli ammortizzatori, delle sospensioni e dell’impianto frenante.

 

Controlli self-made

Ci sono delle verifiche che possiamo fare in autonomia: ad esempio il livello dell’olio, dell’acqua nel radiatore, del liquido dei tergicristalli e la pressione delle gomme
Questi check, se eseguiti regolarmente, possono farci scoprire preventivamente eventuali danni (come un buco nella gomma o una perdita) e farci agire prima che portino conseguenze più difficili da gestire.

Ad alcune cose possiamo porre rimedio autonomamente: ad esempio è molto semplice rimettere l’acqua del radiatore, o quella dei tergicristalli (per quest’ultima puoi vedere il nostro tutorial a questo link).

 

La manutenzione è uguale per tutte le auto?

Con il diffondersi delle macchine che montano un motore elettrico, il tema delle manutenzioni auto è più articolato.

Il motore elettrico, sia che venga montato su un veicolo full electric o su una macchina ibrida, ha un minor numero di parti che lo compongono: non richiede un controllo dei liquidi e richiede un minor intervento dell’impianto frenante. Possiamo concludere che la manutenzione delle auto elettriche, come delle ibride che utilizzano in parte il motore elettrico, è più economica.

Al contrario, le auto a GPL possono avere dei costi più alti proprio a causa dei controlli aggiuntivi richiesti dell’impianto a GPL.

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